Il 31 maggio a Roma si terrà il corso di formazione ‘Il giornalismo nelle crisi umanitarie’

Si svolgerà venerdì 31 maggio 2024, dalle 9 alle 14, presso la Casa dei Cavalieri di Rodi al Foro di Augusto (Salita del Grillo 1, Roma), il corso di formazione ‘Il giornalismo nelle crisi umanitarie ed il ruolo delle Nazioni Unite nell’era del multilateralismo’.
Come riportato dalla FNSI, durante l’incontro, organizzato in collaborazione con ForMedia, diplomatici, politologi e giornalisti si confronteranno per analizzare scenari e attori del nuovo ordine (e disordine) mondiale, concentrandosi sul ruolo della diplomazia e del giornalismo investigativo nelle aree di crisi, su come cambia il racconto delle migrazioni, oltre che dei conflitti, che dalle guerre sono causate. E rivolgendo particolare attenzione all’uso delle parole e delle immagini più adatte e corrette a informare il pubblico su un tema delicato quale quello delle crisi umanitarie.

Di seguito il programma degli interventi, che saranno moderati dal consigliere nazionale della Fnsi Tommaso Polidoro:

Giampiero Massolo (presidente dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale): ‘Ordine e disordine mondiale: scenari e attori’;
Marianna Balfour (Diplomatic Public Affairs and Press Ordine di Malta): ‘Strumenti operativi della diplomazia umanitaria dell’Ordine di Malta’;
Nello Scavo (corrispondente di guerra Avvenire): ‘Il giornalismo investigativo nelle aree di crisi’;
Paola Barretta (portavoce Associazione Carta Di Roma): ‘Media, conflitti e migrazioni: il ruolo delle parole e delle immagini nell’informazioni’;
Frediano Finucci (giornalista Omnibus La 7): ‘Nemici e alleati: i satelliti nelle guerre e nelle crisi umanitarie’;
Giampaolo Cantini (diplomatico): ‘L’azione dell’Ordine di Malta a favore della protezione dei civili e degli operatori umanitari nei conflitti’;
Stefano Polli (vicedirettore Agenzia Ansa): ‘Le Agenzie di stampa nell’era del globalismo e del multilateralismo’;
Luca Rigoni (caporedattore Esteri e conduttore Mediaset): ‘Giornalismo obiettivo o prevenuto?’.
I giornalisti che si registreranno sul portale della formazione otterranno cinque crediti.