Milano, premiate a Palazzo Pirelli le dieci vincitrici del “Premio Internazionale Tecnovisionarie 2022”

Visione, impatto sociale, trasparenza ed etica sono i temi conduttori della XVI° edizione del Premio Internazionale Tecnovisionarie, l’evento annuale promosso da Women&Technologies ideato e organizzato da Gianna Martinengo.

Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, ha partecipato il vice presidente del Consiglio regionale della Lombardia Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti durante il suo intervento

“E’ proprio vero che sono le donne ad inventare il nostro futuro: le Tecnovisionarie quest’anno celebrano la capacità, tutta femminile, di portare innovazione inclusiva persino nel settore economico-finanziario che, nel nostro immaginario, ancora oggi difficilmente associamo alle donne. Sono molto felice di conferire il Premio Tecnovisionarie 2022 perché è un riconoscimento al coraggio di chi lavora a un cambio radicale, per pensarci comunità attiva, produttiva e innovativa” ha sottolineato Carlo Borghetti durante la premiazione.

Il riconoscimento quest’anno è dedicato alle eccellenze femminili nel FinTech, un settore in profonda trasformazione dove l’accesso e l’uso di strumenti finanziari per le donne è ancora limitato. Il Premio di questa edizione è stato conquistato da 10 Tecnovisionarie che, grazie alla visione realistica del mondo in cui viviamo, le competenze nell’ecosistema FinTech e la capacità di legare l’universo femminile all’evoluzione del processo di digitalizzazione nel settore finanziario, hanno svolto attività e promosso progetti capaci di valorizzare il talento femminile e portare innovazione nel settore.

Le Tecnovisionarie insignite del Premio 2022:

Premio “Dati ed etica: le mille frontiere del fintech”: Antonella Sciarrone, pro-rettore vicario e professore ordinario di Diritto dell’economia presso la Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, Università Cattolica del Sacro Cuore

Premio “Il mercato dei capitali per tutti”: Anna Lambiase, ceo & Founder di IR Top Consulting

Premio “Il fintech è anche una disciplina”: Maria-Teresa Paracampo, professore di Diritto dei Mercati Finanziari e dell’Innovazione Digitale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Premio “Una nuova finanza per una nuova impresa”: Emanuela Campari Bernacchi, partner responsabile Dipartimento di finanza strutturata e co-responsabile del Dipartimento fintech dello Studio Legale Gattai, Minoli Partners

Premio “Protezione è anche innovazione”Enrica Angelone, ceo di Wallife

Premio “Comunicare non è scontato”: Erika Fattori, Group Brand Strategy Director and Brand & Communication Director, Nexi

Premio “Il fintech che sostiene l’economia reale”: Antonella Grassigli, ceo & Co-Founder di Doorway Società Benefit e Angel investor

Premio “Pagamenti smart, non si torna più indietro”: Paola Trecarichi, general manager di HiPay Italy

Premio “La blockchain cambia la vita”: Sara Noggler, ceo di Polyhedra

Premio “Innovazione e solidarietà”: Claudia Parzani, Partner di Linklaters, presidente di Borsa Italiana e Vice Presidente de Il Sole 24 Ore S.p.A.

La Giuria del XVI° Premio Internazionale Tecnovisionarie 2022 è composta da Diana Bracco, presidente e Amministratore Delegato Gruppo Bracco e presidente Fondazione Bracco; Daniela Aleggiani, vcepresidente Fondazione 3M; Giovanna Boggio Robutti, direttore generale Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (ABI); Deborah Chiodoni, direttore Ufficio Stampa, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano; Barbara Digiglio, vicedirettore di Elle e digital director di Elle.it; Gianna Martinengo, presidente Didael KTS, presidente e Fondatrice di Women&Technologies; Franca Melfi, direttrice Centro Multidisciplinare Chirurgia Robotica, Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana; Patrizia Rutigliano, executive vice president goverment affairs, CSR e Communications SNAM; Federica Villa, dirigente Presidenza e Relazioni Istituzionali Camera di Commercio di Milan

Women&Tech – Donne e Tecnologie, nasce nel 1999 come progetto di responsabilità sociale ideato da Gianna Martinengo. Nel 2009 Women&Tech® diventa una associazione condivisa da una rete di aziende e persone che mettono a disposizione le proprie competenze per realizzarne gli obiettivi dell’Associazione: valorizzare il talento femminile nella ricerca scientifica, nella tecnologia, nell’innovazione; promuovere progetti e azioni finalizzate alla lotta agli stereotipi e alla discriminazione di genere; contribuire all’orientamento dei giovani ai mestieri del futuro anche verso modelli imprenditoriali sostenibili. Gianna Martinengo è un’imprenditrice, umanista di formazione e tecnologa per scelta. La sua visione della scienza e delle tecnologie ha da sempre messo al centro la persona ed i suoi bisogni, rendendole accessibili e adeguate a favorire uno sviluppo sostenibile.