A Capraia Isola nasce il premio letterario internazionale del mare intitolato a Piero Ottone

Nella foto Piero Ottone (a destra) con Franco Di Bella (a sinistra) in tipografia al Corriere della Sera

Nasce il premio letterario internazionale del mare intitolato a Piero Ottone, giornalista scomparso nel 2017 a 92 anni, direttore del Corriere della Sera dal 1972 al 1977 ed editorialista di Repubblica. Verranno premiate le migliori opere di narrativa italiane e straniere pubblicate in Italia tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2023 sui temi del mare, delle isole e della navigazione.

Il riconoscimento è promosso dal Comune di Capraia Isola in collaborazione con la Pro Loco locale. La cadenza è biennale. La giuria, composta da professionisti nel campo dell’editoria, dell’Università e del giornalismo, è presieduta dalla giornalista e scrittrice Loredana Lipperini. Ne fanno parte Anna Folli, giornalista e scrittrice; Giovanni Capecchi, docente di Letteratura italiana all’Università per Stranieri di Perugia; Gianluca Borghese, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Zagabria; Nicoletta Lazzari, agente letterario; Ilide Carmignani, traduttrice e scrittrice; Elena Pianea, dirigente dei settori Beni, Istituzioni, Attività Culturali e Sport della Regione Toscana; Bettina Mignanego, giornalista e rappresentante della famiglia Ottone.

Il premio si avvale inoltre dell’apporto di un comitato di lettori individuati dalle Biblioteche della Toscana tra i loro utenti più attivi. La giuria selezionerà i sei finalisti che parteciperanno alla cerimonia di premiazione e tra questi decreterà i due vincitori: un’opera italiana e un’opera straniera pubblicata in Italia. Il riconoscimento verrà assegnato nel corso di un evento che si terrà il 10 giugno 2023 all’isola di Capraia. Il premio è inserito nel progetto di rigenerazione culturale e sociale del Comune Capraia Isola – PNRR Borghi/Linea B, approvato dal Ministero della Cultura e finanziato dall’Unione Europea.

Quella del Comune di Capraia Isola – ha dichiarato Giuseppe Gallizzi, direttore della Voce dei Giornalisti e già capo redattore centrale del Corriere della Sera – è una bella iniziativa per ricordare un grande maestro di giornalismo. Piero Ottone è stato un giornalista di razza che ho avuto l’onore di conoscere da vicino, essendo stato mio direttore, e di frequentare per tanti anni“.